17-04-2024 Leshmaniosi e la filariosi. Enpa: “La prevenzione è essenziale. Ecco cosa fare”. Il video vademecum con Westie di Amici Cucciolotti
Roma 17 aprile 2024 - Con l’arrivo del caldo e delle zanzare inizia per i nostri cani una stagione molto delicata in cui possono essere esposti al contagio di due malattie molto insidiose che possono essere anche mortali e ancora non abbastanza conosciute dalle famiglie che accolgono animali: la leshmaniosi e la filariosi. Per questo l’Ente Nazionale Protezione Animali attraverso un video vademecum realizzato con l’aiuto di Westie, la megadirettrice di Amici Cucciolotti, ricorda l’importanza della prevenzione e le semplici regole da seguire per proteggere i nostri pet.
Prevenzione
Prevenire è fondamentale. Per questo prima di tutto rivolgetevi subito al vostro veterinario di fiducia che vi consiglierà i farmaci più adatti presenti sul mercato e che sono una vera salvezza per il vostro amico peloso. Fondamentale è prendere tutte le precauzioni per evitare di far pungere il vostro cane:
- Limitate le passeggiate nelle ore serali quando ci sono più zanzare.
- Evitate di far dormire il cane all’aperto.
- Curate bene i vostri spazi verdi, cercando di eliminare il più possibile il fogliame secco e attenzione al ristagno di acqua nei sottovasi e nei recipienti, habitat ideale per le zanzare e i pappatacei.
- Se potete installate in casa delle zanzariere a maglie fitte alle finestre
- E rivolgetevi al vostro veterinario per per avere consigli sulla scelta dei presidi migliori e far controllare regolarmente il cane al fine di verificare che non sia stato infettato.
La leshmaniosi
E’ una malattia di origine parassitaria, particolarmente grave, che provoca al cane danni progressivi che può portare anche alla morte ma se presa in tempo con opportune cure e monitoraggio può essere gestita E’ presente ormai in tutta Italia. E’ causata dal Leishmania infantum, un parassita del sangue che colpisce principalmente il cane ma che può colpire anche l'uomo. Il parassita si diffonde solo tramite la puntura di un insetto, il pappatacio: simile ad una zanzara, molto piccolo e silenzioso durante il volo, che si distingue per una peluria giallastra sul corpo, attivo dal crepuscolo all’alba, soprattutto tra Maggio e Ottobre/Novembre. Perdita di peso, fuoriuscita di sangue dal naso, comparsa di dermatite con forfora, caduta dei peli in particolare intorno agli occhi, ulcere, congiuntiviti, aspetto “invecchiato” ed eccessiva crescita delle unghie sono i sintomi della malattia nel cane, a cui bisogna rispondere tempestivamente rivolgendosi al proprio veterinario. A volte, invece, può presentarsi senza sintomi evidenti dall’esterno e per questo è importante eseguire test appositi (anche rapidi). L’arma più efficace, anche per i cani, resta la prevenzione.
La Filaria
E’ una malattia parassitaria che viene trasmessa al cane tramite la puntura di una zanzara. Secondo recenti studi è la zanzara tigre la principale responsabile del contagio. Può essere di due tipi: cardiopolmonare o cutanea. La Filariosi cardiopolmonare è veicolata dal parassita Dilofilaria immitis e può essere letale per il cane. I sintomi si manifestano con un rapido e ingiustificato dimagrimento del nostro amico a quattro zampe, tosse e stanchezza. Se questo accade bisogna contattare con urgenza il veterinario perché potrebbero essere già comparse lesioni a livello dei polmoni o del cuore. La Filariosi cutanea, invece, è provocata dal parassita Dilofilaria repens e si localizza solo sulla pelle del cane. Questa variante può essere contratta anche dall’uomo e provoca danni decisamente minori. Anche se la Filaria si può curare, la prevenzione rimane la cura migliore. È possibile iniziarla a partire dalle 6 settimane di vita del cane, da marzo/aprile fino a novembre/dicembre, somministrando mensilmente un farmaco specifico oppure ambulatorialmente tramite un’iniezione sottocutanea.