06-04-2023 Pasqua.Trasporto animali vivi, l’investigazione di AWF e delle Guardie Zoofile Enpa: gravi violazioni e multe per 20 mila euro

 

Come ogni anno le Guardie Zoofile Enpa sono state impegnate in questo periodo pre pasquale ad intercettare sulle strade italiane i camion che trasportano animali e, insieme alla Polizia stradale e ai volontari di Animal Welfare Foundation, ad effettuare i controlli sulle condizioni di trasporto. In particolare tra il  22 e al 26 marzo 2023, il team investigativo di Enpa, con le guardie Zoofile dell’Enpa di Vicenza, e AWF  (Animal Welfare Foundation) insieme alle forze dell’ordine, ha ispezionato cinque camion provenienti da Romania e Slovacchia riscontrando gravi violazioni del benessere degli animali, effettuando multe per circa 20.000 euro di multe.
Le immagini e i risultati dell’indagini sono state diffuse dall’associazione Animal Equality.

“In totale - afferma Enpa - insieme alle Forze dell’ordine abbiamo ispezionato cinque camion. In ogni singolo automezzo abbiamo riscontrato gravi violazioni. Gli animali provenivano dalla Romania e dalla Slovacchia. La maggior parte degli animali era destinata alla macellazione presso il macello Ilco. Tutti e cinque i camion erano sovraccarichi: uno, in particolare, trasportava 750 animali, ovvero 250 in più di quelli consentiti, con gli agnelli che erano letteralmente uno sopra l’altro. Un camion trasportava l'80% di animali non svezzati che soffrivano di stress da fame: gli animali non svezzati richiedono latte o sostituto del latte e non possono essere forniti sul camion. Abbiamo trovato animali con zampe e teste incastrate tra una parete e l’altra, non c’era sufficiente  spazio per la testa, mancavano i divisori e abbiamo constatato che i sistemi di abbeveraggio e ventilazione erano rotti.

  “Purtroppo – conclude Carla Rocchi - la strada verso il riconoscimento della dignità di questi animali è ancora lunga. Eppure una legge ci sarebbe, basterebbe, intanto, iniziare a farla rispettare, in modo rigoroso, il Regolamento Europeo sul trasporto degli animali. Servono controlli e conseguenze certe per chi infrange le regole. La sensibilità degli italiani verso queste tematiche sta crescendo di giorno in giorno. Lo stesso periodo difficile che stiamo vivendo ci obbliga a riconsiderare le nostre abitudini, le nostre scelte. Allora iniziamo subito: diciamo no all'uccisione di milioni di agnelli e basta alle sofferenze atroci che devono sopportare. E le istituzioni non rimangano indietro ma seguano l’esigenza di un cambiamento che è già iniziato e non deve essere fermato”.