31-08-2022 Se si nota un animale sofferente o in pericolo bisogna chiamare subito i soccorsi, non fare selfie e post sui social. L’esempio – negativo – del caprone delle Cinque Terre

 

 

“L’animale è comparso prima sui social e poi sono arrivate le segnalazioni”. Massimo Pigoni, Vice Presidente Nazionale dell’Enpa e responsabile del Cras Enpa di Genova, nell’intervista a Primocanale.it si riferisce al caprone caduto su una scogliera delle Cinque Terre e salvato dopo diversi giorni. L’animale – che si trova ora ospite del Cras Enpa di Campomorone, Genova – in effetti era visibile dal mare e molte persone probabilmente in barca lo hanno fotografato per pubblicare post sui propri profili social personale. Ma nell’immediato nessuno ha segnalato la presenza del caprone e ha chiesto aiuto a chi avrebbe dovuto e potuto salvarlo. È avvenuto solo dopo qualche giorno, quando una persona non solo lo ha notato e fotografato ma ha anche avvertito il Parco delle Cinque Terre. Quello che bisognava fare fin dall’inizio. E così è partita l’operazione di soccorso e di salvataggio del Soccorso Alpino. Ha aggiunto Pigoni nell’intervista a PrimoCanale: “Faccio un appello: i social non sono così frequentati dalla istituzioni come può sembrare, ma i social non sono strumenti di soccorso.”

In realtà alcuni tra i primi a pubblicare post – senza però segnalare telefonicamente – chiedevano anche aiuto, ma utilizzando i social come canale. Occorre ricordare che quando si fa una segnalazione per un animale ferito o in difficoltà bisogna fornire il maggior numero di dettagli possibili per consentire di programmare correttamente il soccorso. E un post non permette tutto questo.

 Nella bulimia della comunicazione social e nell’euforia dei like, uno dei rischi è quello di far morire animali realizzando concretamente quello che nella “Teoria dei giochi” è il “dilemma del volontario”: molte persone, cioè, assistono a un fatto ma nessuno intraprende l’azione giusta perché è convinto che l’azione giusta sarà fatta sicuramente da un altro testimone presente. Uno degli esempi del “dilemma del volontario” è l’assassinio avvenuto a New York nel 1964 di Kitty Genovese. La donna fu pugnalata a morte in un vicolo sul quale affacciavano diversi appartamenti residenziali ma nonostante diverse persone avessero sentito rumori e avessero assistito all’episodio, nessuno contattò la polizia. Il caso Genovese è considerato una delle principali ragioni che hanno portato alla creazione del 911, numero unico per le emergenze degli Stati Uniti d'America, l’equivalente del nostro 112. Ma in Italia il 112 c’è già e si può usare anche per emergenze legate agli animali. Come, appunto, il caprone delle Cinque Terre.
 

:: Caprone bloccato sulle rocce del parco delle 5 Terre. Enpa: "La sua storia girava sui social ma nessuno aveva chiamato aiuto"