04-01-2021 Savona, la Befana degli Animali ai tempi del Covid
Dopo 30 anni di continuità, a causa dell’emergenza covid19 il prossimo 6 gennaio la Befana degli Animali, la tradizionale manifestazione della Protezione Animali di Savona, non sarà presente con il suo banchetto e la simpatica strega, che distribuisce caramelle ai bambini di passaggio, nel centro di Savona.
La 31ma ricorrenza sarà invece ‘dirottata’ e ‘distribuita’, nel rispetto della normativa in vigore sulla pandemia, presso la sede Enpa di via Cavour 48 r a Savona dove, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 di ogni giorno ‘giallo’ o ‘arancione’, a partire da domani, lunedì 5 gennaio, chi lo vorrà potrà depositare scatolette di carne, crocchette ed offerte.
Sarà quindi possibile portare materiale per far fronte alle quotidiane esigenze degli amici a quattro zampe o due ali che Enpa soccorre e ricovera presso il canile di Cadibona, il gattile di Albissola Mare, i reparti di cura dei gatti e della fauna selvatica di via Cavour, o che gli altri volontari accudiscono nelle colonie feline nei cortili e nelle vie cittadine.
Per i cani di proprietari indigenti servono soprattutto scatolette di carne. Per i gatti occorre cibo molto appetibile in formato mousse o paté, che servono soprattutto in inverno per i mici con varie forme di raffreddamento e che vanno stimolati a mangiare in quanto, per l’affezione respiratoria, non sono attratti dall’odore del cibo e rischiano di diventare sempre più deboli. Per i giovani sono utilissime le scatolette specifiche per gattini (denominate ‘kitten’), reperibili nei negozi specializzati e crocchette per gattini, disponibili anche nei supermercati. Per i gatti liberi delle colonie feline di Savona e della la provincia, accuditi da volontari e tutori, servono ingenti quantitativi di scatolette di carne di ogni tipo. Per animali selvatici sono utili prodotti come latte in polvere per cani ‘Esbilac’ e per gatti ‘KMR‘, adatti per l’allattamento di ricci, conigli selvatici, scoiattoli e altri mammiferi. E sono ben accette offerte libere in denaro a sostegno delle spese per l’acquisto di farmaci e per pagare i veterinari.