10-02-2020 Grande successo del Meeting nazionale Guardie Zoofile Enpa. Rocchi: ruolo primario

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Grande partecipazione con 200 iscritti al Meeting nazionale delle Guardie Zoofile Enpa, che si è tenuto Sabato 8 e domenica 9 febbraio presso l’hotel Continental di Rimini. Due giorni di incontri e confronto tra i rappresentanti dei nuclei italiani delle Guardie Zoofile Enpa, le Autorità e gli addetti ai lavori. Carla Rocchi, presidente nazionale Enpa: “Le Guardie Zoofile hanno un ruolo primario perché tutelano il benessere e la protezione degli animali, contrastando illeciti amministrativi e penali”.

Sono state due giornate intense di incontri, dibattiti e soprattutto condivisione delle difficoltà e dei risultati dell'essere 'Guardia Zoofila ENPA' – afferma Marco Bravi - Una funzione troppo spesso sottovalutata e poco sostenuta, fatta invece da volontari tenaci e preparati come quelli dei 29 nuclei italiani rappresentati a Rimini”.

Hanno aperto i lavori il responsabile nazionale servizio Guardie Zoofile Enpa, Marco Bravi, Presidente del Consiglio nazionale Enpa, che ha presentato la piattaforma di e-learning per la formazione, l'aggiornamento e la verifica online insieme a Patrizia Bandettini, Commissione nazionale Guardie Zoofile. Tanti i saluti alla platea come quello del Colonnello Aldo Terzi, comandante Carabinieri Forestali di Rimini che ha ribadito l’importanza della collaborazione con Enpa e quello di Luca Dalmonte, vice ispettore della Polizia Stradale, che ha illustrato la legislazione e le modalità di corretto trasporto degli Animali da reddito.

Sauro Pari, direttore Fondazione Cetacea, nell'ambito del progetto Cara Caretta di Enpa ha parlato dell’influenza e dei pericoli per tartarughe e cetacei a causa delle attività antropiche nel Mare Adriatico mentre Giusy D'Angelo, membro della Giunta Esecutiva Enpa e Paola Tintori, tesoriera nazionale Enpa, hanno presentato i criteri di valutazione del benessere animali nelle strutture di detenzione animali d'affezione.

 Tanti anche i case history presentati. E’ il caso ad esempio dell’intervento di Cristian Bertarelli, Sindaco di Lagosanto - FE e Marco Pozzi, presidente Enpa Lagosanto, che hanno raccontano l'esperienza di un piccolo Comune grande amico degli animali, domestici e di laguna. Mentre Enrico Tomasella, capo nucleo Guardie Zoofile di Treviso, si è soffermato sul passaggio dall'esperienza locale alla logica globale della tecnologia a supporto dell'attività dei Nuclei Guardie Zoofile Enpa. Michela Bravaccini, Capo Nucleo Enpa di Piacenza, che ha raccontato la storia di Otto, un cane ucciso in una losca storia fatta di "educatori" improvvisati e associazioni animaliste scadenti. Ivana Sandri, Nucleo Enpa Trento, che ha parlato dell’azione delle Guardie Zoofile ENPA fra etologia, animalismo e Polizia Giudiziaria. E ancora Roberta Peroni, vicecapo nucleo Guardie Zoofile Vicenza che ha spiegato gli interventi in ambito venatorio e il traffico di animali dall'est.

L’avvocato penalista Enpa Claudia Ricci ha fatto un interessante intervento sulle tecniche delle CNR e dei procedimenti nelle fattispecie di reato a danno degli animali.

Infine, la presidente nazionale Enpa, Carla Rocchi, ha ricordato come proprio in Emilia Romagna siano nate le prime guardie zoofile sottolineando l’importanza del ruolo delle guardie. “Le Guardie Zoofile – ha affermato Carla Rocchi hanno un ruolo primario perché tutelano il benessere e la protezione degli animali, contrastando illeciti amministrativi e penali”.