31-10-2009 Cavalli liberi ad Arzeno

Purtroppo, si torna a parlare dei cavalli della Val Fontana Buona.

Quello che è successo stamane, nel comune di Arzeno, a nostro avviso, può essere definito un "tentato furto di cavalli".

Questa volta i cavalli affamati, invece di continuare a nutrirsi sulle alture del Monte Aiona, sono scesi in gruppo a cercare nutrimento nel comune di Arzeno.

Tutti avrete letto dall'8 Ottobre ad oggi, sui quotidiani, quella che non sappiamo se essere una promessa o una minaccia ma che comunque veniva definita "battuta per la cattura del cavalli", ebbene questi cavalli, scesi a sfamarsi nel comune di Arzeno, si sono ritrovati chiusi in un recinto e, neanche a farlo apposta, con un tempismo incredibile, stamane alle porte di questo recinto si è presentato un camion, senza alcuna insegna, per prelevare gli ormai tristemente famosi cavalli. Ci è giunta voce che un cittadino preoccupato abbia chiamato le forze dell'ordine e si sia sentito rispondere che sul camion c'era la scritta "Protezione Animali"; Il cittadino visto che il camion non presentava alcuna scritta ha provveduto ad annotare il numero di targa.

La domanda è sempre la stessa, perchè l'amministrazione continua ad escogitare rimedi "illegali" per dare una soluzione a quello che definisce "problema cavalli"?

Sappiate che, comunque, anche se questi fatti incresciosi succedono sempre nei giorni festivi, le associazioni sono presenti e non si perdono d'animo e lunedì verrà richiesto un incontro in Regione.

Due buone notizie ve le possiamo dare anche oggi: la prima è che è stata individuata la persona che aveva l'arma con cui sono stati uccisi i cavalli e gli è stata sequestrata (speriamo che i provvedimenti non si limitino a questo) e la seconda è che i cavalli, come dicevamo, si sono trovati loro malgrado, chiusi in un recinto ma una cosa, senza aiuto dell'amministrazione sono riusciti a fare....SCAPPARE.

Chiunque di voi volesse aiutare i cavalli, anche solo con una firma, può andare sul sito appositamente creato www.salviamoicavalli.net o sul sito www.petizionionline.it .

Ci raccomandiamo FATE PASSA-PAROLA.