12-02-2025 Enpa: “Basta educazione alla violenza. Le fiere di armi e caccia devono essere interdette ai minori”

Roma, 12 febbraio 2025 – L’Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa) esprime forte preoccupazione e indignazione per quanto accaduto alla fiera della caccia e delle armi EOS – European Outdoor Show di Verona, dove sono stati segnalati minorenni immortalati mentre maneggiavano armi da fuoco, con immagini pubblicate sui social dai loro stessi genitori.

“Si tratta di una scena inquietante e inaccettabile – dichiara Enpa – che trasmette ai più giovani un messaggio di normalizzazione della violenza, anziché educare al rispetto e alla convivenza pacifica. L’accesso a queste manifestazioni deve essere interdetto ai minori di 18 anni. Chiediamo l’intervento del Garante per l’Infanzia per accertare eventuali violazioni e responsabilità, affinché episodi simili non si ripetano più.”

La caccia è, per sua natura, un’attività violenta, che nulla ha a che fare con l’educazione ambientale e la tutela della fauna selvatica. Eppure, sempre più spesso, le associazioni venatorie vengono invitate nelle scuole a parlare di natura e gestione faunistica, veicolando una visione distorta della relazione tra uomo e animali.

“Il mondo della caccia - afferma Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa - deve essere estromesso dalle scuole: la didattica sulla fauna selvatica deve essere affidata agli esperti del mondo scientifico, non ai cacciatori. È inaccettabile che si permetta ai promotori della caccia di entrare nelle aule a parlare di biodiversità e conservazione.”

Enpa denuncia inoltre il costante sostegno del Governo e delle istituzioni locali al mondo venatorio e alla lobby delle armi, con continui tentativi di smantellare le tutele previste dalla Legge 157/1992 sulla protezione della fauna selvatica. Dalla proposta di abbassamento dell’età minima per la licenza di caccia (si è parlato anche di 16 anni) alla deregolamentazione delle armi, le recenti concessioni politiche stanno favorendo una vera e propria caccia selvaggia, minando decenni di progressi nella tutela degli animali e della sicurezza pubblica.

“Non solo la fauna selvatica è in pericolo, ma lo è l’intera società – conclude Enpa –. In un contesto mondiale segnato da guerre e violenze, le istituzioni, anziché promuovere iniziative legate al mondo delle armi, dovrebbero impegnarsi a costruire una cultura di rispetto, non violenza e pace. È questo il futuro che vogliamo per le nuove generazioni?”

Enpa ribadisce la necessità di vietare ai minori l’accesso alle fiere di caccia e armi, di bloccare ogni ulteriore concessione alla lobby venatoria e di garantire che l’educazione ambientale nelle scuole sia affidata esclusivamente a esperti scientifici e non ai cacciatori.