27-01-2025 Circo con gli animali, Enpa di San Severo denuncia: “Crudele, incivile e diseducativo”

San Severo. L’arrivo del circo con animali a San Severo, attendato dal al 17 al 27 gennaio, ha scatenato una forte presa di posizione da parte dell’Enpa di San Severo che denuncia in una serie di post sulle proprie pagine social la pratica come anacronistica, crudele e contraria a una cultura del rispetto degli animali. 

In un comunicato, l’associazione esprime profonda amarezza e indignazione nel vedere “tendoni e camion, unici luoghi dove trascorrono la loro esistenza in prigionia meravigliosi animali, in questo caso splendidi elefanti, che dovrebbero essere liberi nei loro habitat naturali”. Il circo con animali, sottolinea l’Enpa, rappresenta non solo una forma di sfruttamento, ma anche un messaggio diseducativo per i bambini e per la comunità in generale.

Una pratica superata in molti paesi

L’Enpa di san Severo ricorda e sottolinea che in molte altre realtà l’attendamento dei circhi con animali è già stato vietato, in favore di spettacoli che non prevedano l’utilizzo di esseri viventi. A San Severo, invece, dove le problematiche legate alla civiltà e al rispetto degli animali sono ancora molto presenti, questo obiettivo appare ancora lontano.

“C’è chi paga per guardare esseri viventi soffrire, c’è chi porta i propri figli a vedere creature imprigionate e abusate,” affermano dall’Enpa di San Severo, evidenziando come ciò provochi non solo rabbia, ma soprattutto una profonda tristezza.

Un appello al cambiamento

Nonostante la delusione, l’Enpa si dice fiduciosa in un futuro migliore e aperta alla possibilità di un cambiamento culturale. L’associazione invita le istituzioni e i cittadini a riflettere sull’impatto di queste scelte e a promuovere alternative più etiche e rispettose degli animali.

Conclude il proprio messaggio con una citazione dello scrittore Curzio Maltese: “Una volta un giornalista chiese all’inventore del circo moderno di definire la chiave del successo. Barnum lo portò alla finestra del proprio studio: ‘Quante persone ci sono in questa strada, un centinaio? Quante sono le persone intelligenti, sette, otto? Bene, io lavoro per le altre novantadue’.”

L’Enpa ribadisce il suo impegno per costruire una cultura del rispetto verso gli animali e invita la comunità a non sostenere spettacoli che perpetuano la sofferenza e la privazione della libertà.